LAB7- Natura e Cultura tra il Sangro e i Monti Pizzi – Sintesi
Venerdì 21 Ottobre si è svolto il settimo laboratorio della Comunità Ospitale Sangro Autentico per conoscere e analizzare gli attrattori dei comuni coinvolti, una vera e propria simulazione di visita guidata.
Hanno partecipati 15 persone tra guide turistiche, operatori del settore, associazioni, aziende e enti pubblici.
L’itinerario, denominato NATURA E CULTURA TRA IL SANGRO E I MONTI PIZZI, è stato studiato e progettato dagli operatori presenti al sesto laboratorio ed è stato poi sperimentato sul campo per capirne la fattibilità e analizzarne le caratteristiche.
Di seguito il programma dell’itinerario:
9:30 – arrivo a Pizzoferrato, visita del borgo e del Palazzo Baronale
11:30 – Spostamento al Centro Avifauna e visita dell’area
12:00 – Arrivo a Valle del Sole, mostra falesia d’arrampicata, visita a S. Domenico con breve laboratorio sul riconoscimento delle erbe spontanee e indicazione del futuro centro di equitazione.
13:30 – Pranzo tipico
15:00 – Inizio escursione in Loc. S. Antonio
16:30 – Visita Borgo di Gamberale
17:30 – Momento di Confronto presso il Castello di Gamberale
Durante la giornata sono stati visitati molti siti d’interesse, tra i quali, oltre ai preziosi centri storici: il belvedere di Pizzoferrato, la Chiesa di Santa Maria del Girone, il centro avifauna e il museo, lo zafferaneto più alto d’Europa, la sede dell’Associazione Vivere la Montagna in località Valle del Sole, falesia di arrampicata, località Sant’Antonio di Gamberale e l’area faunistica del cervo.
Non solo visite guidate ma anche attività esperienziali, come ad esempio la visita al palazzo Baronale Il Giglio e il riconoscimento delle erbe spontanee in località Sant’Antonio a Gamberale.
Una giornata intensa di formazione e conoscenza del territorio, che si è conclusa con un momento di briefing dei partecipanti, per raccogliere pareri, suggerimenti e idee per uno sviluppo turistico futuro.
Tra i punti di forza dell’itinerario svolto sono emerse diverse considerazioni positive: i comuni sono facilmente raggiungibili dalla Fondovalle Sangro, il contesto paesaggistico del Parco Nazionale della Maiella è già un forte attrattore, la maggior parte dei siti ben segnalati.
Tra le principali considerazioni in termini di punti di debolezza da migliorare si segnalano: l’assenza di rapporti concreti tra le associazioni del territorio e il Parco Nazionale della Maiella, mancanza di segnalazione su alcuni sentieri, poco accurata gestione dei centri del Parco, Avifauna a Pizzoferrato e Area Faunistica del Cervo a Gamberale, assenza di orario di apertura del museo e del centro visite, strutture non operative a Valle del Sole, mancanza di rete tra le realtà locali.





















